I Bendaggi sono molto richiesti nei centri benessere, in quanto legati alla cultura dell’aromaterapia e della fangoterapia, sono effettuati impiegando formulazioni che vengono assorbite dalla pelle e che favoriscono, attraverso la compressione graduale esercitata dalla bende, un’azione di linfodrenaggio.
In relazione ai benefici che apportano, possono essere:
- rassodanti;
- disintossicanti;
- riducenti;
- anticellulite.
Vengono effettuati mediante l’utilizzo di strisce , preferibilmente di cotone leggero elasticizzato. Queste possono essere imbevute di principi attivi , oppure possono fasciare parti del corpo su cui sono stati precedentemente applicati preparati cosmetici, come fanghi o alghe.
Il processo chimico alla base di questo trattamento è l’osmosi che, per definizione, prevede il passaggio di solvente da una soluzione meno concentrata ad una più concentrata. Questo trattamento può agire, quindi, rilasciando alla pelle i principi attivi contenuti nel bendaggio, oppure, mediante le formulazioni applicate direttamente sul corpo, possono, al contrario, assorbire le tossine.
In relazione alle sostanze utilizzate per effettuare il trattamento, si possono distinguere:
- bendaggi imbevuti di miscele di olii essenziali, che prevedono generalmente l’impiego di essenze di origine vegetale;
- bendaggi con fanghi o alghe che hanno proprietà disintossicanti in quanto, ricche di vitamine e amminoacidi, fanno si che il corpo, attraverso la sudorazione, rilasci le tossine. Sono utilizzati inoltre per combattere la cellulite;
- bendaggi salini, a base, appunto, di soluzioni saline, le quali per osmosi eliminano i liquidi in eccesso e, quindi, anche questi, oltre ad essere disintossicanti, contrastando la ritenzione idrica, sono particolarmente indicati come anticellulite.
Possono inoltre essere:
- freddi;
- caldi.
I bendaggi freddi sono vasocostrittori, ossia contrastano la vasodilatazione e sono utilizzati principalmente per ridurre il gonfiore e la pesantezza degli arti inferiori. Migliorano il sistema circolatorio, linfatico e il metabolismo. Sono utilizzati inoltre come rassodanti.
I bendaggi caldi, invece, sono vasodilatatori, aumentano la sudorazione e stimolano la circolazione periferica. Inoltre, grazie alla temperatura elevata i tessuti adiposi vengono stimolati e il metabolismo dei grassi ne trae benefici. Ecco perché, oltre ad essere disintossicanti, a differenza di quelli freddi, sono utilizzati per contrastare la cellulite o come riducenti;
Per quanto concerne l’applicazione, può risultare difficile, anche se non impossibile, applicare i bendaggi da soli, in quanto devono essere ben aderenti al corpo, per garantire anche l’azione compressiva moderata. Bisogna rispettare, inoltre, dei tempi di posa variabili, i quali sono dati non solo dal tempo di posa proprio del bendaggio, ma spesso è da considerare che la sostanza applicata sul corpo necessita di un preventivo e ulteriore tempo di attesa. È inoltre consigliato effettuare una doccia tiepida subito dopo il bendaggio.
Questo trattamento risulta più efficace se abbinato a sedute di presso terapia.
Tratto da Benessereviaggi.